Nella notte del 17 maggio, alcuni sabotatori notturni hanno fatto un’incursione nel cantiere della Wrexham Industrial Estate, a North Wales, in Inghilterra. I motori di diversi grandi escavatori e di altre macchine di cantiere sono stati danneggiati.
Scritte come «Fuck Lend Lease» e «Fuoco alle carceri» sono state lasciate sulla recinzione del sito. È infatti la multinazionale Lend Lease, con sede a Sidney in Australia, ad aver ottenuto il contratto per la costruzione della maxi-prigione.
A Limoges, Francia, nella zona industriale di Magret le fiamme hanno distrutto dieci camion e tre capannoni della Eurovia, filiale della multinazionale Vinci, implicata in particolare nella costruzione di nuove prigioni oltre che promotrice del progetto devastatore dell’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes. Il 9 giugno scorso, mentre i camion stazionavano in due aree di stoccaggio distanti una ventina di metri l’uno dall’altro, alcuni congegni incendiari, costituiti da una bottiglia di benzina munita di candela e accensione, sarebbero stati piazzati sugli pneumatici.
I danni ammontano a circa un milione di euro, senza contare i notevoli ritardi che subiranno i cantieri.
Sempre il 9 giugno, ad Anversa, nel parcheggio della questura cinque furgoni e cinque automobili private di poliziotti sono stati sabotati. Alcuni chiodi sono stati infilati nelle ruote dei combi in modo che gli pneumatici si sgonfiassero in viaggio. Alle ruote delle vetture private degli sbirri sono stati svitati alcuni bulloni. Un poliziotto, accortosi del sabotaggio mentre viaggiava con la sua auto, è riuscito ad avvisare i colleghi prima che ci fossero incidenti.
I sabotatori erano riusciti ad introdursi in quel sito ben protetto, schivando la videosorveglianza, dopo aver praticato un buco nella rete.
Anche il cantiere Greenbizz realizzato dalla BAM, costruttrice di carceri, è andato in fumo a Bruxelles.
Nella notte fra giovedì 11 e venerdì 12 giugno, un incendio è divampato nel cantiere di Greenbizz, un centro di imprese destinato al settore della “tecnologia verde”. I danni sono ingenti. Almeno due focolai sono stati individuati: trattasi di gesto criminale. L’incendio è stato scoperto verso mezzanotte, ma i pompieri hanno lavorato tutto il giorno per spegnerlo. L’ambizioso progetto, finanziato dall’Unione Europea e realizzato dall’impresa edile BAM, nota costruttrice nel settore carcerario, subirà sicuramente un arresto temporaneo.
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